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Il destino (Al massir) – 1997
Siamo nel XII secolo in una città della Francia meridionale, in piena epoca di epurazioni antieretiche. Assistiamo ai preparativi, voluttuosamente feroci, del rogo di uno scrittore provenzale che ha osato tradurre i libri di Averroè. Le scene pregnanti in cui un clero cattolicissimo e sussiegoso, tutto compreso nel proprio ruolo, si prepara all’esecuzione, si alternano in un crescendo delirante. Il pubblico assiste all’apparenza privo di emozioni, accogliendo supinamente il concetto di giustizia che gli è stato inculcato. Continua a leggere