Noi il Blu Senza Fine

Le poesie che seguono sono tratte da:

 Noi il Blu Senza Fine

raccolta suddivisa in tre parti:

Sussurri dal giardino,

La voce delle pietre

Note di colore.

Il libro riporta un ringraziamento speciale da parte dell’autrice: “Non tutti i sogni sono realizzabili. Alcuni sono più fortunati di altri, perché incontrano sul loro cammino le persone giuste al momento giusto. Noi il blu senza fine deve la sua realizzazione ad alcuni uomini di buona volontà. Ringrazio dal profondo del mio cuore l’ENDAS di Ravenna per il suo fondamentale contributo e Guiglia Editore in Modena che ha messo la veste più raffinata e preziosa al libro.”

Nella Premessa, leggiamo: “Dentro di noi possediamo non solo gli zaffiri e i topazi, ma anche le aulentissime rose con le loro spine, le erbe aromatiche e le erbe assassine […] siamo alberi caduti dal cielo le cui radici volano in aria e le sui chiome di radicano nel terreno.[…] alberi il cui seme ha una origine celeste e che sono stati accolti nel grembo di Madre Terra.”

 

Sussurri dal giardino

 

Papavero

Polvere di rossa seta

vorrei addormentarmi

sognando altre colline

oltre l’orizzonte.

Eppure io qui

ho tutto

il carminio del mio sangue

l’oro del grano

e il colore del fiordaliso

nella tarda primavera

come celesti stille.

 

Stramonio

Chi sono io non so più.

Non ricordo

di avere mai vissuto

dentro a quest’ebbrezza

che m’avvelena il corpo

a questa vuota insensatezza.

 

Ciliegia

Se questa cena

fosse l’ultima

chiederei alla sanguigna ciliegia

di colorare il piatto.

 

Palma

Adornata delle più belle foglie

come raggi di un sole

che si è fatto albero

palma di frontiera

addossata alla fonte battesimale

hai vegliato aguzza

sulla nostra nascita

quando perì

il ricordo lucido di quel che fu.

E quando ritorneremo

sotto altre croci

e lungo altre strade

sarà il nostro trionfo

mia anima girovaga

prima che la scintilla

ci renda assoluti

nel pieno nulla

Noi quasi immortali.

 

La voce delle pietre

 

Pietra di Luna

Riflesso della notte

rifranto

in rivoli iridescenti.

Canto di sirene

negli oceani stellari

e lontane memorie

a cullarsi sulle maree al plenilunio.

Presagi

di lunare intimità.

 

Legno fossile

Sono ciò che resta di antichi vigori.

Ero coi giganti

al tempo della loro discesa

e di loro porto

incommensurabile forza.

Ho fotografato il tempo perduto

e ora lo conservo nella mia materia.

Io sono ciò che tu eri

prima che tutto accadesse.

L’impalcatura che sorregge

il tuo tempio.

 

Agata

Schegge di vulcano

e cristalli di neve

nel grembo in tumulto.

Tracce di vita

ennesimo parto.

 

Quarzo rosa

Rosa di petali rosa.

Fiore della terra.

Morbido sapore

di molli sensazioni.

Teneri amanti.

Sei il perdono e la compassione

fiore delle rocce

l’armonica distensione

dei cuori in ascolto.

 

Note di colore

 

Blu

Tu sei l’universo

ed io il cosmo.

Noi siamo il blu senza fine

nel blu fluttuante.

Noi siamo lontane note

che vogliono tornare

al centro del tempo

dove il tempo ancora non c’è.

Noi siamo mari stellari

cieli acquatici

ed io sono culla di nostalgie primordiali

onde oscillanti

nella coscienza sopita

che ti cerca.

 

Arancio

Sei il mistero più grande

fuoco liquefatto sulle nubi all’orizzonte

ventre che scotta

sotto la carezza irrefrenata del desiderio.

 

Oro

Infine sia

quel trasfigurar del nostro eterno

ricercar d’essenze

il Sacro Graal del superno tendere

come sublime baciar d’amanti

e polvere

di comete a impreziosir la tela.